𝗡𝗼𝘁𝗲 𝘁𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶: 𝗰𝗶 𝗵𝗮 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗼𝗳. 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗿𝘇𝗶, 𝗯𝗶𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗮𝘀𝗛𝗼𝗳𝗲𝗿

Rivolgiamo il nostro saluto al prof. Roberto Sarzi, che ci ha silenziosamente lasciato in questi giorni. 
Roberto Sarzi era un uomo alla ricerca della conoscenza attraverso il confronto umano: altruista, appassionato, determinato, caparbio. La sua vita lo ha interfacciato con mentalità molto diverse, che ha voluto comprendere studiando e parlando sei lingue; tuttavia Roberto rimaneva (anche all’estero, dove visse per lunghi periodi) un mantovano saldamente ancorato alle sue origini.
Immagino che Roberto Sarzi si sia avvicinato dapprima curioso, poi entusiasta, ai polverosi frammenti di notizie che riguardavano Andreas Hofer e in particolare il suo epilogo, qui a Mantova, in terra straniera eppure così rapidamente amica. Credo che in qualche modo questa fosse anche la cifra della vita dello studioso: protendersi verso l’altro, trovare il modo di comunicare, sentirsi vicini per la condivisione dei principi.
Il suo libro “zu Mantua in Banden-a Mantova in catene” ha riportato e mantenuto viva in terra mantovana l’attenzione verso Andreas Hofer, in un periodo culturalmente freddo. Grazie al suo libro e anche grazie alla sua fiducia ha preso vigore l’idea di realizzare a Mantova un luogo della memoria, del quale è stato fin dagli esordi un convinto sostenitore.
In questo senso, il testimone che Roberto Sarzi ha tenuto nelle sue mani salde è stato passato ad altri mantovani quando tutto era più facile, e si è giunti alla inaugurazione dello Spazio Culturale Hofer il 19 Febbraio 2020. In quella data, gli Schuetzen Tirolesi hanno pubblicamente espresso la loro gratitudine allo studioso mantovano.
In questi tristi frangenti, l’associazione Porta Giulia Hofer e i Volontari della sezione Cultura vogliono esprimere ai figli e ai familiari tutti la simpatia, ammirazione e riconoscenza per Roberto.
Qui di seguito riportiamo la preghiera di commiato, scelta dai figli.
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𝘋𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘪𝘦𝘭𝘰, 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘪𝘮𝘦,
𝘶𝘯 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘩𝘢𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘯𝘢,
𝘮𝘢 𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘩𝘪𝘢𝘮𝘰, 𝘮𝘢 𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘩𝘪𝘢𝘮𝘰,
𝘴𝘶 𝘯𝘦𝘭 𝘗𝘢𝘳𝘢𝘥𝘪𝘴𝘰, 𝘴𝘶 𝘯𝘦𝘭 𝘗𝘢𝘳𝘢𝘥𝘪𝘴𝘰,
𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘭𝘰 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘦 𝘵𝘶𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘯𝘦.
𝘚𝘢𝘯𝘵𝘢 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘢, 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘦𝘷𝘦,
𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪 𝘤𝘰𝘭 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰, 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘪𝘤𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰,
𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰, 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰,
𝘴𝘶 𝘯𝘦𝘭 𝘗𝘢𝘳𝘢𝘥𝘪𝘴𝘰, 𝘴𝘶 𝘯𝘦𝘭 𝘗𝘢𝘳𝘢𝘥𝘪𝘴𝘰,
𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘭𝘰 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘦 𝘵𝘶𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘯𝘦.
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Nella foto: 𝘪𝘭 𝘗𝘳𝘰𝘧. 𝘙𝘰𝘣𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘚𝘢𝘳𝘻𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘢𝘧𝘧𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘊𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢 𝘗𝘳𝘰𝘧. 𝘙𝘰𝘥𝘰𝘭𝘧𝘰 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘪𝘯𝘪.